Le polizze assicurative vengono sottoscritte privatamente con le compagnie assicurative, e sono indispensabili per poter circolare liberamente nel rispetto della legge.
Essendo, quindi, queste compagnie enti privati, le proposte e i prezzi che troveremo potranno variare anche di molto, secondo le leggi del libero mercato; inoltre, ad un’assicurazione base potremmo aggiungere coperture per furto e incendio, atti vandalici, eventi naturali, o ancora, una polizza cristalli. Insomma, starà a noi destreggiarci tra la varietà di offerte e individuare quella più adatta alle nostre esigenze, per poi comporla secondo la formula che ci è più congeniale e, possibilmente, andando a caccia del risparmio.
E’ vero, può sembrare una mole scoraggiante di elementi da tener d’occhio e cui prestare attenzione al momento di scegliere la polizza più adatta a noi: è per questo che in nostro soccorso giungono tutti quei siti che svolgono servizio di comparazione tariffe, e che sono quindi indispensabili nell’aiutarci ad assicurare la propria auto online.
Un’assicurazione per tutti i gusti
Così come le soluzioni per spostarci nel mondo odierno sono molteplici, diverse sono anche le tipologie di polizza assicurativa che possiamo scegliere di stipulare, ecco le principali:
- Assicurazione a chilometri: consente di versare la quota premio in base ai chilometri percorsi con il proprio mezzo. Chi sottoscrive questo tipo di polizza, paga una quota minima iniziale e in seguito una somma proporzionale al numero di chilometri effettivamente percorsi dall’auto durante l’anno. I chilometri percorsi vengono calcolati grazie ad un sistema di radiolocalizzazione satellitare che deve essere installato sull’auto.
- Assicurazione con scatola nera; consente al guidatore prudente di avere un notevole sconto sul premio assicurativo. Tale tipo di assicurazione richiede l’installazione sull’auto di un dispositivo dotato di un localizzatore satellitare, che monitorizza lo stile di guida del conducente e in caso di sinistro, è in grado di riportare tutti i movimenti del mezzo. Inoltre in caso di incidente, la scatola nera consente di essere raggiunti velocemente dai soccorsi.
- Assicurazione bonus/malus; è la tipologia assicurativa più richiesta in assoluto, in quanto permette di avere una riduzione del premio da versare in base al proprio comportamento in strada e l’assenza di sinistri nel corso del tempo. Allo scadere di ogni anno, chi ha sottoscritto la polizza riceve una riduzione (bonus) o aumento (malus) del costo del premio in base alla sua condotta di conducente. L’assicurazione auto bonus/malus è costituita da 18 classi di merito e la classe iniziale è la 14, dalla quale si può salire o scendere.
- Assicurazione kasko; l’assicurazione kasko comprende la copertura contro i danni causati a terzi o subiti da terzi, indipendentemente dalla responsabilità del conducente. Inoltre, permette di coprire anche i danni causati dal conducente sulla sua stessa auto. L’assicurazione kasko è consigliata non solo a chi non ha uno stile di guida attento o è alle prime armi come i neo-patentati, ma anche a chi possiede un’auto di valore, in quanto la copertura dei danni è totale.
- Assicurazione temporanea o giornaliera; l’assicurazione temporanea, o polizza a tempo, consente di pagare il premio solo per il periodo in cui si utilizza il veicolo. Anche l’assicurazione giornaliera fa parte di questa tipologia di polizza e consente di assicurare la propria auto anche per un solo giorno, con tariffe variabili da compagnia assicurativa a compagnia.
Queste dunque le tipologie di polizze assicurative più diffuse, in grado di coprire lo spettro di esigenze dei proprietari di automobili.
Altre piccole accortezze: massimale, franchigia e diritto di rivalsa
Al momento di sottoscrivere l’assicurazione per la nostra auto, ci sono poi alcune altre “voci” da prendere in considerazione:
- Il massimale: cioè l’importo massimo risarcito dalla compagnia, in caso di incidente o di danno. Se il danno eccede il massimale, la differenza sarà a carico dell’assicurato responsabile dell’incidente.
- La franchigia: è la clausola secondo cui il contraente contribuisce parzialmente al risarcimento del danno. Può essere assoluta o relativa: nel primo caso una parte del risarcimento è sempre a carico dell’assicurato, mentre nel secondo lo è solamente se il danno è inferiore alla soglia stabilita.
Il diritto di rivalsa: se è presente, la compagnia assicurativa può limitare o escludere la copertura del rischio in alcuni casi, come l’incidente sotto effetto di stupefacenti o alcool, la guida senza patente o gli incidenti causati da un conducente non identificato nel contratto.