Gianfranco Rienzi su Investimenti Immobiliari in Città

In Europa gli investimenti immobiliari vanno in flessione (-1%), mentre in Italia crescono Firenze e Milano. Abbiamo contattato Gianfranco Rienzi di Firenze per approfondire i motivi per i quali il capoluogo toscano stia vivendo una stagione di crescita degli investimenti immobiliari, sorpassando le medie delle più grandi città italiane.

L’International Investment Group di BNP Paribas Real Estate ha pubblicato alcuni giorni fa il rapporto sul volume degli investimenti immobiliari in Europa. I numeri parlano di circa 264,5 miliardi di euro investiti nell’immobiliare, più o meno in linea con quanto fatto registrare nel 2017, vista la leggera flessione (-1%) che riguarda le tipologie principali di immobili ad eccezione degli uffici. A detta di Larry Young, responsabile dell’International Investment Group di BNP Paribas Real Estate, questi ultimi “hanno dato prova di resilienza attestandosi sui livelli più alti degli ultimi dieci anni grazie a una serie di mega deal”. Per approfondire l’argomento abbiamo contattato il commercialista Gianfranco Rienzi, imprenditore, revisore dei conti e consulente fiscale che esercita con successo la sua professione presso lo studio professionale ArchimediA Servizi in Firenze. Gianfranco Rienzi ha condotto, in passato, numerosi investimenti immobiliari di successo, alcuni dei quali finiti nelle cronache nazionali, come ad esempio l’operazione milanese portata a segno con la Elvitha Srl, riguardante una plusvalenza di 8 milioni di euro attraverso il recupero dei sottotetti in forza della Legge Regionale 15/07/1996 (clicca qui per saperne di più). Contribuisce con riviste blog e magazine digitali del settore degli investimenti immobiliari ed è sempre aggiornato sui trend offerti dal mercato italiano.

Dottor Rienzi, il numero uno dell’area investimenti real estate del Gruppo BNP Paribas ci riferisce dell’ottimo stato di salute degli investimenti immobiliari ad uso ufficio in Europa, a discapito di una flessione del -1% fatta registrare dal mercato immobiliare europeo nel 2018. E’ in linea con questi numeri, oppure ci sfugge qualcosa?

BNP Paribas solitamente non sbaglia un colpo e la sua analisi del mercato immobiliare europeo copre oltre 250 miliardi di euro di valori del settore real estate nel nostro continente. Ovviamente dobbiamo analizzare i mercati degli investimenti immobiliari Paese per Paese, di modo che i singoli trend di crescita e le flessioni negative abbiano una loro relatività ed i numeri si possano interpretare in maniera diversa. In Italia ci sono scenari un pochino differenti”.

Che intende?

A Roma c’è grossa crisi del mercato immobiliare, mentre a Firenze, la mia città, gli investimenti in campo immobiliare sono cresciuti rispetto al 2017. Abbiamo sorpassato la Capitale in termini di attrattività di questo tipo di investimenti. Lo ha scritto Il Sole 24 Ore, facendo riferimento agli indicatori Nomisma e ai dati prodotti dall’Italy2Invest-Urban Data intelligence. Da queste parti abbiamo un alto tasso di gradimento degli investitori nei confronti dei “policy maker” e delle dotazioni messe a disposizione del turismo e delle ristrutturazioni immobiliari. Tradotto in soldoni, Firenze ha un differenziale positivo di +17.4% rispetto alla media delle province italiane e +12.6% rispetto alla media delle città metropolitane. Siamo secondi solo a Milano”.

A Firenze quindi un investimento immobiliare è più profittevole rispetto ad altre città?

Non direi più profittevole, sicuramente funziona meglio. Non solo nell’immobiliare ma anche nel turismo e nel lavoro. Negli ultimi anni sono arrivati in città 3 miliardi di euro di investimenti che hanno creato nuovi posti di lavoro nel turismo e nel commercio, nuovi servizi per imprese e trasporti pubblici, nuove iniziative per la tutela della sanità e dell’ambiente nella città metropolitana. Non è merito di nessuno, ma è pregio di tutti: le pubbliche amministrazioni, gli imprenditori, i cittadini di Firenze insieme hanno contribuito a rendere questa città la seconda nella classifica nazionale delle città dove è meglio investire in Italia”.

Credits:Gianfranco Rienzi Blog

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