Macchine incidentate: perche’ ripararle subito

La vita frenetica di oggi, purtroppo anche le crescenti disattenzioni relative alla guida in quelle evitabili situazioni di abuso del telefono quando, al contrario, l’attenzione dovrebbe essere rivolto al volante, al traffico, alla segnaletica, hanno di conseguenza aumentato anche il numero di incidenti automobilistici, soprattutto nelle aree urbane.

Se questo determina un maggior ricorso ai servizi di auto carrozzeria per la riparazione delle macchine incidentate, e conseguenti rapporti di sinistro alle compagnie assicurative, al contrario e per fortuna nel tempo, ha diminuito le prestazioni ospedaliere in seguito di sinistri.
In questo la tecnologia relativa alla sicurezza delle automobili, grazie all’obbligo d’indossare le cinture di sicurezza, la protezione offerta dagli airbag e le procedure di frenata assistita, hanno notevolmente contribuito alla diminuzione sostanziale dei feriti gravi, se non addirittura dei decessi sulle strade italiane.
In caso d’incidente la prima attenzione rivolgetela sempre allo stato di salute dei vostri cari, se presenti a bordo, e della controparte nel sinistro, una regola non solo di grande educazione ma un gesto di umanità e rispetto reciproco.
Rimanere tra controparti in situazioni di amichevole rapporto reciproco è la migliore delle condotte, dopodiché la correttezza richiede una constatazione delle infrazioni e la determinazione delle colpe, unilaterali o in concorso.
Nel caso che il rapporto tra voi e chi coinvolto nel sinistro nasca attraverso diverbi e tensioni, a quel punto sarà corretto chiamare la forza pubblica, comunale o di polizia stradale, al fine di evitare quelle brutte situazioni di lite che a volte sfociano in vere e propri alterchi, anche fisici.
Alle volte non è facile poter affermare le proprie ragioni, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, dice la saggezza popolare, ma il classico ‘contare sino a dieci’ potrebbe evitarvi situazioni ben peggiori di un’ammaccatura o di una carrozzeria, di qualunque entità sia il danno.
Quindi, in un regime di ascolto reciproco e determinazione delle colpe, anche tramite l’assistenza di un ufficiale proposto all’ordine pubblico e stradale, compilate subito la classica constatazione amichevole di incidente, o CAI, il modulo blu rilasciato gratuitamente dalle compagnie assicurative.
Tenetene sempre una copia a bordo.
Dovrete a quel punto decidere sommariamente l’entità del danno: ovviamente se la ragione è totalmente dalla vostra parte non avrete nessun problema a ricevere il risarcimento che vi spetta, se riconoscete un vostro torto, in caso di lieve entità, potrete valutare di rispondere personalmente alla riparazione dell’autovettura del sinistrato lasciando sempre però la possibilità di scelta dell’autocarrozzeria alla controparte.
Questo vale anche al contrario.
Succede, e non di rado, che la compagnia assicurative vi riconosca il danno ma che tenti di obbligarvi di indirizzarvi presso le officine con esse convenzionate.
Sappiate che in questa situazione fastidiosa la legge è dalla vostra parte: il Decreto Delegato, tramite l’art. 3 per il mercato e la concorrenza, approvato alla fine del 2015, conferma la libertà assoluta del cittadino di scegliere liberamente se rivolgersi alle autofficine convenzionate con la compagnia assicurativa di riferimento della controparte o scegliere nelle piena libertà presso quale struttura rivolgersi per le riparazioni.
In questa soluzione la compagnia assicurativa deve adeguarsi alla libertà di scelta garantita dal decreto legge e se, entro i 60 gg. stabiliti dal decreto, non liquiderà il sinistro, potrà essere segnalata, attraverso una causa da parte delle strutture di tutela dei consumatori, alle autorità competenti in materia di diritto civile.
Forti di questa tutela, negli istanti successivi al sinistro, avrete la possibilità immediata di ricorrere in breve tempo all’officina, perché l’automobile vi serve per il lavoro, per il trasporto della famiglia, perché per mille motivi non potete aspettare i tempi di liquidatori, delle proposte da parte delle compagnie, soprattutto perché avete la grande opportunità di richiedere il rimborso diretto alla vostra compagnia assicurativa, la quale, in un secondo tempo, si rifarà su quella della controparte.
Con queste mozioni previste dal decreto 2015 i sinistrati hanno la grande forza di non dover incorrere nelle lungaggini burocratiche tra le compagnie coinvolte, le quali, proprio in funzione di questa opportunità di tutela, hanno cambiato radicalmente il modo di proporsi ai sinistrati consentendo tempi d’intervento più rapidi.
Però, ricordate, nonostante questo, guidate sempre con grande prudenza!

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