Tav : Europa taglierà i fondi per gli eccessivi ritardi
In questi giorni, com’è noto, si sono susseguite le manifestazioni contro i lavori relativi alla TAV , che, tra l’altro non sono state le prime, visto che da sempre, la comunità locale si oppone ai suddetti lavori generando, così, forti ritardi. Sono proprio i ritardi di questi mesi, che hanno già determinato tagli di oltre 9 milioni di euro di fondi europei, a causare probabilmente un’altra forte riduzione della somma stanziata da Bruxelles. Ad affermare ciò, è stato lo stesso Siim Kallas, Commissario europeo ai trasporti. Comunque sia, la drastica decisione arriverà solo in autunno, quando Italia e Francia si saranno accordate sulla questione della ripartizione dei costi, e sulla tempistica dei lavori. Certo non sarà facile determinare con sicurezza il termine dei lavori, visto che le manifestazioni No Tav sono causa di continui ritardi . Kallas ha sottolineato la fondamentale importanza di un tempestivo accordo tra Italia e Francia per un forte sostegno dell’UE al progetto, che favorirà, indubbiamente, una grande crescita dell’economia europea. Le dichiarazioni di Kallas, quindi, cadono come un macigno sull’Italia che rischia, ora, in caso di un’ulteriore taglio ai ai finanziamenti, di dover trovare fondi negli instabili e deficitari conti italiani. Si preannuncia, quindi, un autunno caldo.